A luglio si è tenuta la 36esima edizione del Congresso Nazionale SIPPS tra approfondimenti e novità
La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha una lunga storia. Se infatti come associazione scientifica indipendente vide la luce ufficialmente 60 anni fa, la sua nascita andrebbe in realtà fatta risalire a quarant’anni prima, quando cioè venne fondata la Fondazione di Nipiologia. Che si consideri buona la prima ipotesi o la seconda, ciò che è certo è che la SIPPS ha sempre costituito l’anello di congiunzione tra la Società Italiana di Pediatria e le altre Società di settore a essa collegate. Inserendosi, tra l’altro, sempre con autorità nell’attenzione alle problematiche di prevenzione, in senso lato, dell’età evolutiva. Più in particolare, la SIPPS si è preso l’impegno di approfondire specifiche tematiche sanitarie che rimandano essenzialmente a quelli che universalmente vengono riconosciuti come i fabbisogni primari dei bambini e delle famiglie del XXI secolo. In particolare, si legge nelle linee programmatiche dell’Associazione, il bisogno di formazione continua, di programmazione degli interventi, l’attenzione alle problematiche sociali, l’oculato controllo delle fonti e degli investimenti, la flessibilità operativa, la cooperazione delle diverse figure istituzionali non devono più, al giorno d’oggi, costituire una mera utopia d’ideali ma, calate nei diversi contesti socio-sanitari, devono rappresentare gli obiettivi primari e indifferibili di una vera, attenta, intelligente società scientifica. Su questi presupposti la SIPPS da tempo opera identificando e trasferendo ai suoi iscritti le novità che provengono dagli studi e dalle ricerche tenendo conto dei reali bisogni di una società i cui bambini rappresentano un patrimonio unico e insostituibile su cui occorre investire, impegnarsi, prendersi cura nei tempi e nei modi necessari. In tal senso, acquisisce ancora più importanza il momento formativo per eccellenza, ossia il Congresso Nazionale, giunto alla sua 36esima edizione, che ha finito col diventare, anno dopo anno, un appuntamento imprescindibile durante il quale fare sintesi di tutte le iniziative promosse individualmente dai membri e dall’Associazione durante l’anno ma è anche l’occasione per interrogarsi sulla validità dello stesso format congressuale. Con queste premesse si è aperto l’incontro tenutosi dal 5 al 7 luglio scorsi, all’interno della rinnovata struttura del Palazzo degli Affari di Firenze.
Intitolato “Il pianeta delle nuove generazioni”, presieduto dal Prof. Giuseppe De Mauro, qui nella duplice veste di Presidente SIPPS e della stessa manifestazione. Notevole la risposta in termini di partecipazione, a testimonianza dell’interesse che le tematiche affrontate durante la tre giorni di lavori hanno saputo generare. Come la discussione che ha portato all’aggiornamento della Guida Pratica sulla gestione della febbre e del dolore in età pediatrica, pubblicata nel 2016 e perfezionata dagli stessi autori in una nuova edizione. Ma anche la presentazione di una nuova Guida Pratica, dedicata questa volta interamente all’ortopedia in età pediatrica, distribuita a tutti i pediatri intervenuti. Ampio spazio è stato poi dato al confronto sulla Consensus dedicata al bambino e all’adolescente che praticano sport, e a quello sulla traduzione del “Who Pocket Book On Primary Care In Pediatrics”: importantissimo lavoro di adattamento nella nostra lingua del famoso manuale “tascabile” edito da un numeroso panel di esperti dell’OMS e di revisori esterni (altrettanto numerosi). Un volume tascabile dove vengono prese in considerazione la gran parte delle patologie dell’età pediatrica, in maniera schematica e sintetica con una prima parte dedicata alla primary care e ai suoi bilanci di salute. Impossibile poi non ricordare come la kermesse scientifica sia stata preceduta, anche quest’anno, da diversi corsi teorico-pratici. Tra questi citiamo quello dedicato ai difetti congeniti dell’Immunità, dal sospetto alla gestione nell’ambulatorio del pediatra e quello dedicato alla gestione multidisciplinare del prurito nei pazienti affetti da Dermatite Atopica (DA) destinato ai pediatri di famiglia, ai dermatologi, agli allergologi pediatri, ai pediatri ospedalieri e ai medici di medicina generale. Concepito per fornire al professionista gli strumenti più consoni per scegliere i farmaci più approrpiati, ma anche gli emollienti e le tecniche comportamentali più performanti supportate da prove di efficacia, riducendo gli eventi avversi correlati a un eccessivo e/o sbagliato utilizzo dei corticosteroidi topici e migliorando la qualità della vita dei pazienti. Terminiamo citando un altro corso molto interessante dedicato al nuovo modello di valutazione neuroevolutiva del bambino durante il quale sono stati presentanti gli elementi base di semeiotica e l’approccio semplificato per la valutazione della dimensione motoria, psicorelazionale e dell’asse di regolazione, fornendo al contempo le modalità per migliorarsi su come spiegare ai genitori e promuovere lo sviluppo psicomotorio e come utilizzare schede e i materiali dell’ISS per elevare la qualità assistenziale nell’Area del Neurosviluppo, troppo spesso affidata precocemente allo specialista.