La Dermatologia Pediatrica discute di localizzazione
Durante l’ultima edizione di “Dermatologia per il Pediatra” abbiamo incontrato il Fabio Arcangeli
Grande successo per il Convegno Dermatologia per il Pediatra tenutosi il 27 e 28 maggio a Riccione. Come nelle scorse edizioni, anche quella di quest’anno ha visto una entusiastica partecipazione di circa un migliaio fra pediatri e dermatologi. Chiedendo quali fossero le cose maggiormente apprezzate nel congresso i partecipanti ci hanno risposto di aver gradito specialmente la scelta dei relatori, oltre all’efficienza dell’organizzazione, come sempre puntuale, che mai come questa volta nulla ha lasciato al caso tanto in termini di sicurezza che di momenti sociali. L’evento è stata per noi anche l’occasione per incontrare il suo Presidente, il Prof. Fabio Arcangeli, cui abbiamo rivolto qualche domanda sulcongresso di quest’anno e sul futuro.
Soddisfatto di come è andata?
Fortunatamente anche questa volta, nonostante la breve distanza dal Convegno del 2021 svoltosi a ottobre, la partecipazione è stata più che soddisfacente. I quasi mille iscritti ci riportano a livelli vicini a quelli degli anni pre-Covid.
Dermatologia e pediatria necessitano ancora di occasioni di formazione in presenza, quando l’on-line sembra aver rivoluzionato il settore congressuale?
In generale, credo che seppur la sventura della pandemia abbia fortemente incentivato alcune modalità di comunicazione e didattica meno tradizionali, webinar ed e-learning, il desiderio di ritrovarsi in presenza è oggi ancora più grande che in passato. La possibile gratificazione di un Convegno o di un Congresso non è minimamente paragonabile a un qualsivoglia evento on line, poiché al suo interno convivono molteplici possibilità di incontro, di informazione e di interazione. Ciò vale soprattutto per eventi come il nostro, da sempre improntato alla costruzione di processi diagnostici e terapeutici attraverso serrati confronti e animate discussioni. I Convegni hanno poi programmi più riccamente articolati che offrono anche la possibilità di scelta e di definire progetti con altri professionisti e con le Aziende del settore.
L’ edizione di quest’anno è stata diversa da quella dell’anno passato?
L’anno scorso gli eventi in presenza erano ripresi ma, come è noto, con limitazioni numeriche, accessi controllati, misure di protezione (distanziamento e mascherine). Nel Convegno di ottobre 2021 potemmo accogliere solo coloro che erano muniti di Greenpass, dovemmo rinunciare a eventi sociali e utilizzare box alimentari per il lunch e per i coffe-break. Quest’anno ci siamo limitati a suggerire l’uso della mascherina, peraltro non obbligatorio ma fortemente raccomandato. Importante anche il titolo della XXII edizione che è stato “In viaggio sulla pelle. La sede e la diagnosi”. Abbiamo però inevitabilmente discusso delle manifestazioni cutanee in corso di Covid nell’età pediatrica.
Quali sono stati i momenti più rilevanti di questa edizione?
Il filo conduttore, come espresso dal titolo è stata la sede delle manifestazioni cutanee, in particolare quando questa può indirettamente aiutare la diagnosi e quando invece la può ostacolare. Una impostazione prospettica certamente non tradizionale e forse anche un poco semplificata, ma a mio parere si può anche partire dagli aspetti semplici e più frequenti della clinica dermatologica pediatrica, il che è una nostra spiccata caratteristica, adottandoli come base di riflessione per un ragionamento diagnostico. Abbiamo poi affrontato argomenti di sensibile attualità qual quelli ecologici e di dermocompatibilità. Le sessioni interattive, “Si sbaglia per imparare”, “E voi cosa avreste fatto?” e anche la sessione “I casi clinici del Master” presentati dai partecipanti del primo Master di Dermatologia Pediatrica svoltosi all’Università Guglielmo Marconi di Roma, sono state molto partecipate e apprezzate.
Può anticiparci qualcosa della prossima edizione?
Certamente. Il XXXIII Convegno “Dermatologia per il Pediatra” è previsto per il 26 e 27 maggio 2023 sempre a Riccione. Sarà dedicato interamente alla terapia con proposte di schemi anche semplificati per poter affrontare le più comuni patologie dermatologiche del bambino.
Ringraziamo per consueta disponibilità il Prof. Arcangeli e diamo appuntamento al prossimo anno per la nuova edizione di “Dermatologia per il Pediatra”.