Dal 23 al 25 novembre 2023, a Bologna il 35esimo congresso SIPPS
I disturbi del Neurosviluppo rappresentano un’emergenza sociosanitaria di primaria importanza per la quale è auspicabile che vengano posti in essere interventi immediati. Il rischio è infatti quello che si passi, senza un trattamento mirato e tempestivo, da iniziali condizioni disfunzionali a disabilità più complesse.Tali disturbi, infatti, nel loro complesso, possono condizionare le acquisizioni delle competenze psicofisiche, le capacità sensoriali e la dimensione relazionale del bambino. Le disabilità a esse correlate limitano le opportunità educative, professionali e sociali e, indirettamente, possono essere causa di discriminazione sociale. In questo quadro, andrebbero quindi approfondite le attuali potenzialità correlate alle terapie più innovative, unitamente ai trattamenti di supporto, riabilitativi ed educativi, che possono modificare favorevolmente il decorso clinico, il grado di autonomia e la stessa qualità di vita. Ma affinché ciò avvenga, appare fondamentale fornire al Pediatra strumenti clinici che siano efficaci, semplificati e coerenti allo specifico modello delle Cure Primarie e alla necessità di una diagnosi e un trattamento tempestivo. Di questo e di altro si parlerà in uno dei corsi di approfondimento, dedicato al Neurosviluppo, che apriranno il 35esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), in programma a Bologna dal 23 al 25 novembre 2023 presso il Royal Hotel Carlton. L’evento si intitolerà quest’anno “Pediatria 5P” a indicare le 5 declinazioni che la Pediatria è ormai chiamata a incarnare: Predittiva, Preventiva, Personalizzata, Partecipata e Proattiva. In questa ottica, gli organizzatori del congresso hanno concepito un programma ricco di approfondimenti con la presentazione di numerosi casi clinici, filmati, schede tecniche al fine di fornire al professionista, gli strumenti più efficaci per poter intervenire in modo tempestivo dinanzi alle problematiche che via via incontra nel suo lavoro. Il percorso formativo si articolerà quindi attraverso sei sessioni e quattro corsi, tra cui, oltre a quello già citato: “La salute orale del bambino nell’ambulatorio del pediatra”; la “Bioetica dell’età evolutiva. Guida pratica per il pediatra”; e infine un ultimo corso intitolato “Facciamo il punto su…” dedicato a diversi argomenti, come la gestione della febbre nel bambino, il possibile effetto preventivo dei medicinali omeopatici sulle infezioni delle vie respiratorie, la gestione della tosse, latti formula: alla ricerca del correlato funzionale. Parlando invece delle sessioni, la prima sarà dedicata alla “Prevenzione in endocrinologia” e durante il suo svolgimento di discuterà di salute riproduttiva, sindrome metabolica, le basse stature. Alle “immunodeficienze nell’ambulatorio del pediatra”, sarà invece dedicata la seconda sessione durante la quale si affronteranno argomenti quali: il sospetto clinico, atopia e immunodeficienza, autoinfiammazione e iperinfiammazione, le infezioni gravi da spettro patogeno ristretto. “Pediatria preventiva e sociale” il titolo della terza sessione che sarà incentrata sull’allergia al cacao (Cacao allergicao? … io mangio il cioccolato), vaccinazione anti-influenzale, bronchiolite da RSV: impatto su famiglie e pediatri, finestra della tolleranza: mito o realtà? Educazione alla salute: efficacia degli interventi. La quarta sessione si concentrerà sulle Consensus intersocietarie e si discuterà di: “Perché una Consensus e non una Linea Guida: quando manca il supporto delle evidenze”; “Gli Effetti extrascheletrici della vitamina D”; “Uso degli antibiotici nelle infezioni respiratorie nell’età evolutiva”; “Lo sport in età evolutiva”; “Disturbi del comportamento alimentare: unaGuida Pratica”. Il 25 novembre, infine, sarà la volta delle ultime due sessioni dedicate ancora una volta alla “Pediatria preventiva e sociale”. Entrando nel particolare, durante la quinta sessione si delineranno gli orizzonti e i limiti dell’Intelligenza Artificiale, della Telepediatria, della pediatria di famiglia e delle manovre salvavita con una lettura dedicata alle “Cure Primarie Pediatriche in Europa. Il pocket book OMS” a cura di Margherita Caroli e Joao Breda Da Silva Rodriguez. Nella sesta e ultima sessione, infine, i relatori analizzeranno le ultime novità inerenti lo Screening pediatrico del diabete tipo 1 e della celiachia; febbre e dolore, dermatite atopica; nutraceutici e microbiota intestinale. Insomma una tre giorni molto intensa e ricca di contenuti, essenziale per ridefinire il ruolo del pediatra oggi e in un prossimo futuro caratterizzato da IA e nuove tecnologie, ma anche da un più consapevole approccio alla disciplina di riferimento, nella consapevolezza che il fattore umano resta fondamentale tanto in ambito preventivo che terapeutico.
(In apertura il quadro “Fisherwomen with her son” di Joaquin Sorolla, utilizzato per la locandina del Congresso)