Written by 9:30 am Pillole

Se l’anoressia è promossa in rete

Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero della Salute, di “alimentazione” si ammalano oltre 9.000 nuove persone ogni anno, soprattutto nella fascia di età tra 12 e 25 anni. L’incidenza dell’anoressia nervosa negli ultimi anni risulta stabilizzata su valori di 4-8 nuovi casi annui per 100.000 abitanti, mentre quella della bulimia nervosa risulta in aumento, ed è valutata in 9-12 casi annui. Parliamo quindi di 3.500 persone che si ammalano di anoressia ogni anno e 6.000 di bulimia. Sono però 300.000 i siti al mondo creati da persone che soffrono di questo disturbo e che paradossalmente promuovono questi comportamenti. Un fenomeno che riguarda anche il nostro Paese dove si moltiplicano le pagine in cui utenti malati parlano delle proprie esperienze e dei propri obiettivi di “perdita di peso” favorendo così un processo di emulazione che avrebbe già fatto diverse vittime. L’utilizzo di internet e dei social ha di fatto dato vita a un altra variante dei disturbi alimentari: se fino a qualche anno fa chi ne era affetto tendeva a nascondere la propria malattia, oggi decide di condividerla dando anche consigli agli utenti sul numero massimo di calorie da assumere quotidianamente per non essere grasse e insegnando trucchi per vomitare o nascondere la propria condizione agli occhi di parenti e amici.

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Tag:, , Last modified: Novembre 22, 2022
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