Written by 4:13 pm Dermatologia, Pillole

Aderenza e patologie croniche della pelle

Psoriasi e Dermatite Atopica sono i migliori esempi di una scarsa aderenza alla terapia, considerata tra i più importanti ostacoli al raggiungimento di risultati apprezzabili. A seconda degli studi, dal 39% al 73% dei casi non c’è aderenza alla terapia e non si segue la prescrizione farmacologica, con interruzione della cura prima della fine del trattamento (Bewley A., Page B.). Ciò porta sia a una sfiducia nella medicina che a una costante ricerca del professionista “più bravo”. I motivi per cui la famiglia non ha pazienza sono: la lunghezza della terapia che può protrarsi per mesi, anni, fino ad apparire a tempo indefinito; l’alternanza fra periodi di remissione anche lunghi e improvvisi episodi di riacutizzazione, fa perdere la speranza e sorgere il dubbio che i rischi legati alla tossicità e gli eventi collaterali avversi siano superiori ai risultati. Secondo uno studio di Fouéere S. et Al, il 29% esclude un farmaco se percepito come troppo appiccicoso , il 27% lo lascia se lo ritiene non efficace o perché si assorbe troppo lentamente (26%); nel 15% dei casi si crede che il farmaco causi irritazione o effetti collaterali, per il 13% ci sono difficoltà di applicazione, cattivo odore (8%). Gli stessi medici, però, possono favorire una disaffezione nei riguardi delle cure se non riescono a spiegare ai familiari il percorso terapeutico previsto. Manca un’alleanza terapeutica che tenga conto delle esigenze di entrambi anche perché raramente i medici si interessano alle opinioni che i genitori nutrono nei confronti del farmaco, oltre all’efficacia su sintomi quali prurito, desquamazione e secchezza. Bisognerebbe anche tenere conto che esiste un impatto del trattamento sul peso della psoriasi e della dermatite atopica nella qualità della vita quotidiana dei pazienti e dei loro familiari, misurabile attraverso il tempo necessario all’applicazione del topico, il tempo di attesa prima di poter vestire il bambino, l’accettabilità cosmetica, il numero dei lavaggi e la frequenza del cambio dei vestiti a causa dell’appiccicosità del prodotto. Difficilmente tali indicatori entrano a far parte del processo decisionale che il medico compie e ciò contrasta con l’esigenza di facilitare l’aderenza terapeutica. Nell’approccio a queste due dermopatie croniche questo concetto cambia in maniera decisiva il paradigma della cura, per cui oltre all’efficacia e alla tollerabilità, va ricercato un altrettanto valido standard di accettazione, che garantisca un uso regolare e continuo del farmaco topico prescritto.

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Tag:, , Last modified: Marzo 9, 2021
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