Written by 9:33 am Malattie rare

L’occhio azzurro e ipovedente dell’Albino

Gli occhi, senza una normale quantità di melanina durante lo sviluppo embrionale e durante il primo periodo di vita, non si sviluppano e non funzionano bene. L’assenza o la riduzione del pigmento oculare determinano cambiamenti dell’occhio e dei nervi ottici:
– l’iride si presenta trasparente lasciando passare la luce, che,normalmente, entra soltanto attraverso la pupilla, con conseguente ipersensibilità dell’occhio alla luce e fotofobia. – la retina, dove sono localizzate le cellule che percepiscono lo stimolo visivo, si presenta trasparente, lasciando trasparire il colore rosso del sangue che scorre nei vasi sottostanti da ciò l’effetto “occhi rossi. Essa manca inoltre della fovea, dove c’è la maggiore concentrazione di cellule recettrici della luce, per cui si ha una riduzione dell’acuità visiva (visione), in particolare la visione nitida per la lettura; – le connessioni nervose, addette al trasporto dello stimolo visivo dalla retina al cervello, seguono un percorso anomalo, determinando una diminuzione della visione tridimensionale (visione stereoscopica); – il nistagmo (movimento involontario degli occhi di tipo orizzontale), lo strabismo ed altri difetti di rifrazione contribuiscono alla riduzione della visione. La presenza e l’entità di ognuno di essi è variabile in relazione alla quantità di pigmento melanico presente durante lo sviluppo dell’occhio.

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Tag:, , , , Last modified: Luglio 9, 2020
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