Written by 1:19 pm Pillole

Come istruire i genitori a rimuovere le cispe

La secrezione oculare che durante la notte si trasforma in cispe oculari viene volgarmente chiamata caccola oculare. Non avrebbe nessuna rilevanza medica se non fosse che, oltre a un accumulo di natura fisiologica, possono esserci cause diverse a provocare l’aumento della screzione e del suo addensamento e gli occhi, oltre ad apparire cisposi, possono apparire anche appiccicosi, a volte essere pruriginosi, arrossati con gonfiore delle palpebre e gonfi. Inoltre, come si spiega nell’articolo di questa pagina, a seconda delle cause, si possono verificare micro emorragie, e ci può essere una secrezione purulenta. Altri sintomi che possono accompagnare le cispe sono il dolore agli occhi, un’eccessiva lacrimazione, bruciore e fastidio quando gli occhi sono esposti alla luce. Ai genitori dei bambini che presentano questo problema va, come prima cosa, insegnato a rimuovere correttamente le secrezioni. Devono ricordarsi che qualsiasi manovra può essere iniziata solo dopo essersi lavati bene le manio con acqua e sapone, per evitare la possibile diffusione di germi e prevenire sovrainfezioni, che potrebbero rappresentare un probleme molto più grande. Un’accurata igiene, sia all’esterno che all’interno, è infatti fondamentale, e serve a rimuovere il materiale accumulatosi intorno agli occhi e a pulire l’occhio da eventuali residui. Si procede inumidendo un batuffolo di cotone sterile o un tampone di garza con acqua tiepida o soluzione fisiologica e, con l’occhio chiuso, partendo dall’angolo interno verso l’estern, si strofina delicatamente con movimenti morbidi e delicati finché l’area non è pulita. L’interno va pulito utilizzando una soluzione salina o lacrime artificiali, senza sfregare o cercare di rimuovere eventuali particelle con la mano, perché si potrebbe aggravare il problema. Qando gli occhi appaiono arrossati si possono istillare 3-4 gocce di soluzione fisiologica nell’angolo interno dell’occhio, evitando però di toccare la parte infiammata. Bisogna insistere nel ricordare che per ogni occhio bisogna utilizzare una graza pulita diversa per evitare di trasferire il contagio. A fine pulizia, il contrno esterno dell’occhio e le palpebre vanno asciugate tamponando con un panno pulito. Se il canale oculare appare ostruito dalle cispe, per liberarlo si può consigliare di effettuare un massaggio rotatorio sul naso e in particolare nell’angolo interno dell’occhio. Infine, se lo specialista oculista diagnostica una specifica patologia, è possibile che si debba ricorrere a cure farmacologiche come colliri antibiotici e antistaminici soprattutto, per quanto riguarda questi ultimi, in caso di congiuntivite allergica.

(Visited 2 times, 1 visits today)
Tag:, , Last modified: Febbraio 28, 2024
Close