Confezionato, semiconfezionato o artigianale: quali sono le differenze?

Tre sono le tipologie di gelato esistenti: il gelato artigianale che è realizzato in loco con materie prime fresche; quello semiartigianale, fatto sempre in loco ma realizzato utilizzando una base industriale. A questa viene aggiunta della frutta o del latte freschi o altri ingredienti per ottenere i diversi gusti. Infine, il gelato industriale, fatto completamente dall’industria e poi trasportato al punto vendita conservando la catena del freddo. I tre tipi di gelato non hanno notevoli differenze a livello di calorie, che invece sono fortemente influenzate dai diversi gusti. Dal punto di vista della sicurezza, premettendo che tutte e tre le tipologie in genere possono essere considerate sicure, a favore di quello industriale si può ritenere che a monte venga eseguita una serie di controlli rigidi, che garantiscono il rispetto delle norme igieniche. Norme simili sono richieste anche alle piccole gelaterie ma il controllo appare meno stringente. Per quanto riguarda gli additivi, infine, in entrambe le categorie di prodotti possono esser presenti additivi, come emulsionanti o coloranti: spesso di derivazione naturale e comunque sempre sostanze autorizzate. Le differenze sostanziali tra i tipi di prodotto, riguardano invece la distribuzione, specie in inverno, e la varietà di gusti più ampia nelle gelaterie artigianali.