L’alimentazione ideale che aiuta a superare la stitichezza

L’alimentazione può gioca un ruolo primario nell’insorgenza della stipsi. Per favorire l’aumento del contenuto di acqua nelle feci si può agire sia attraverso la dieta (fibre, zuccheri o altre molecole poco o nulla assorbite dall’intestino) che attraverso alcuni farmaci. La regola fondamentale da seguire è una dieta il più possibile variegata. I bambini possono, generalmente, mangiare di tutto, l’importante è che i cibi siano equilibrati sotto l’aspetto quantitativo e qualitativo. Prendendo come esempio le fibre alimentari, necessarie e primarie nella dieta, queste possono essere di due tipologie: idrosolubili o gelificanti oppure non idrosolubili. Le prime sono contenute nella verdura, nella frutta e all’interno dei legumi mentre le seconde sono invece presenti nei cereali e nella crusca. Il miglior effetto lassativo si ottiene proprio con la combinazione di questi due tipi di fibre. Quindi per una corretta alimentazione i bambini, che in media devono mangiare cinque pasti al giorno, dovranno integrare la loro dieta utilizzando frutta fresca ma anche secca (magari come dessert) mentre la verdura potrà essere inserita nei pasti principali. Sarà comunque utile e sano introdurre almeno una volta al giorno nella dieta infantile una quantità di fibre non idrosolubili come la crusca di frumento, magari attraverso i biscotti ai cereali. Non va poi dimenticato che i bambini devono bere sufficienti quantità di liquidi (preferibilmente acqua) per rendere più morbida la consistenza delle feci. Per finire, ai genitori va spiegato che non bisogna rinunciare ai grassi, perché nella prima fase della vita, favoriscono il corretto funzionamento e lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Non vanno quindi soppressi alimenti quali il burro e il tuorlo d’uovo, ma anche in quantità proporzionate, carni e formaggi.