Written by 9:39 am Psicologia

In 35 anni oltre diecimila suicidi tra i bambini e i ragazzi italiani

Sono stati oltre diecimila in 35 anni i suicidi che hanno coinvolto bambini e ragazzi in Italia. “Dal 1981 al 2016, infatti, sono stati registrati 1.752 suicidi nella fascia di età 10-17 anni e 9.897 nella fascia 18-25 anni”. A dirlo è Maurizio Pompili, ordinario di Psichiatria della Sapienza Università di Roma e direttore del Servizio di prevenzione del suicidio dell’Azienda ospedaliera Sant’Andrea. La casistica è contenuta in una indagine condotta nel 2021 da Pompili insieme a un gruppo internazionale di esperti, intitolata “Trends and ecological results in suicides among Italian youth aged 10-25 years: A Nationwide register study” e i cui risultati sono stati pubblicati sul “Journal of affective disorders”. “Il suicidio rimane un’emergenza soprattutto tra i maschi – spiega Pompili – con un rapporto di 4 suicidi di ragazzi ogni 2 di ragazze. Da sottolineare la localizzazione geografica, rispetto alla quale ci sono differenze di genere: nelle aree metropolitane il rischio di suicidio è maggiore tra le femmine”. Riguardo ai metodi utilizzati, negli ultimi tre decenni “abbiamo rilevato una diminuzione dell’uso di armi da fuoco e veleni e un aumento dell’impiccagione tra i ragazzi e di cadute tra le ragazze”. Negli anni ‘90, ricorda Pompili “c’era stato un picco di casi con un successivo ridimensionamento. Tuttavia, il dato non ha continuato a diminuire, si è solo stabilizzato, diversamente da altri tipi di morti giovanili, come ad esempio quelle causate dagli incidenti in moto che si sono ridotte. Per questo il suicidio tra i giovani rimane un’emergenza“. A cui si aggiunge quella sommersa dei tentati suicidi per i quali “la situazione è molto più vaga perché non esiste un dato registrato. Si stima che i tentativi di suicidio siano dieci volte superiori ai suicidi o addirittura 25 volte di più“.

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Tag:, , Last modified: Marzo 15, 2023
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