
Peanuts, in italiano “noccioline”, è un fumetto nato come strisce giornaliere e tavole domenicali pubblicate sui quotidiani americani dal 2 ottobre 1950 al 13 febbraio 2000 (il giorno successivo alla morte del suo autore). Il suo creatore era Charles M. Schulz. Si tratta di uno dei fumetti più influenti e diffusi al mondo, raggiungendo oltre 70 nazioni, pubblicato su oltre 2600 testate, in più di 20 lingue. Si stima che e pubblicata in oltre settanta nazioni. Si stima che a leggerlo siano stati almeno 355 milioni di lettori. Protagonisti delle strisce sono un gruppo di amici, tra cui Charlie Brown che è anche il padrone di un piccolo brachetto bianco chiamato Snoopy. Ed è proprio quest’ultimo, nel corso di 50 anni di storia editoriale, ad aver via via acquisito il ruolo di personaggio principale della strip grazie ai suoi ragionamenti umani, alla sua filosofia di vita e alle sue domande inespresse (oltre che a un gran numero di azioni e avventure). Oltre a un merchandising incredibile, sui personaggi è stata costruita una serie di animazione, due lungometraggi animati e una commedia musicale nel 1967. Una curiosità, il termine peanuts venne scelto perché negli Stati Uniti era utilizzato per indicare nei teatri la sezione con i posti più economici o il pubblico composto da bambini. Tra l’altro il nome non fu scelto da Schultz ma dai suoi editori, tanto che l’autore ne fu piuttosto contrariato all’inizio, dichiarandolo senza senso,ma è indubbio che ne fu anche condizionato positivamente creando un nuovo modo di fare comicità basato sul non sense di alcuen situazioni.