A Riccione, il 27 e il 28 maggio si terrà la XXII edizione del Congresso di Dermatologia Pediatrica
Sosteniamo da sempre che il Convegno Dermatologia per il Pediatra” che si tiene annualmente a Riccione è fra i più seguiti e importanti eventi medici italiani. Il merito di questo successo è aver puntato sull’interconnessione tra diverse specialità della medicina che si occupano della salute dei bambini. Un’intuizione che oggi è considerata la base per un più appropriato approccio ai piccoli paziente. I pediatri, così come i medici di famiglia, sono chiamati a fare diagnosi che spesso esulano dalla loro quotidianità, in un campo complesso com’è quello della dermatologia. Inoltre dalla semeiotica della pelle è possibile ricavare una serie di indizi in molti casi fondamentali per riconoscere nel modo corretto una patologia sistemica, e così poterla trattare nel modo più adeguato. Pediatria e dermatologia, apparentemente distanti, in realtà hanno continui punti di contatto e spesso trovano la necessità di interagire all’interno di una collaborazione che travalica i confini di entrambe le specialità. A questo spazio condiviso è dedicata, del resto, la rivista che stringete tra le mani, che fu lanciata, anni fa, durante un Congresso di Dermatologia per il Pediatra, ideato e organizzato da Fabio Arcangeli, Resp. U.O. di Dermatologia dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena. Quest’anno l’evento, giunto alla sua XXII edizione, si svolgerà dal 27 al 28 maggio, presso il centro congressi di Riccione. La parola chiave della manifestazione resta “condivisione”: di informazioni, di immagini, di evidenze e procedure col fine di dare vita a un bagaglio informativo essenziale per affrontare nel migliore dei modi le sfide quotidiane che di volta in volta possono presentarsi in ambulatorio. Particolarmente interessante in questo senso, è l’argomento cui ruoteranno attorno i lavori: la sede di insorgenza delle patologie. Nello specifico verranno esaminati i casi in cui essa è dirimente per una corretta diagnosi ma anche quelli in cui proprio la sede di insorgenza può determinare errori di valutazione. Ma non solo. Il programma, particolarmente ricco, spazia da argomenti come le dermatiti delle labbra e delle palpebre a quelle del cuoio capelluto, delle mani e dei piedi. Alle sedi dell’eczema costituzionale sarà invece dedicata una sessione a cura della dott.ssa Pierangela Rana mentre le localizzazioni più frequenti e più rare della psoriasi e delle micosi superficiali, saranno affrontate rispettivamente dai dottori Andrea Conti e Patrizio Mulas. L’interattività è poi la strada scelta per parlare di errori diagnostici attraverso la macro sessione intitolata “Si sbaglia per imparare”. Sempre Rana e Mulas modereranno la macrosessione “Ecologia e dermocompatibilità”, durante la quale la dott.ssa Anna Maria Moschetti parlerà di “Inquinamento da plastica”, mentre la dott.ssa Maria Concetta Pucci Romano spiegherà i segreti della “Detersione ecodermocompatibile” nel periodo che va dall’infanzia all’adolescenza. Dopo il consueto spazio dedicato all’esposizione della casistica clinica (E voi cosa avreste fatto? I casi clinici del pediatra) si terrà l’atteso Master di Dermatologia Pediatrica coordinato dalla Dott.ssa Annalisa Franch durante il quale si svolgeranno due corsi di aggiornamento: “I nevi che meritano attenzione” a cura di Fabio Arcangeli e “L’acne per il pediatra” a cura del dott. Giuseppe Ruggiero. La giornata di sabato si aprirà con la presentazione dei Poster cui seguirà la sessione moderata dai dermatologi Torello Lotti e Annalisa Patrizi, intitolata semplicemente “La sede”, nel corso della quale verranno toccati temi quali le malformazioni capillari: differenza di prognosi e trattamento nei diversi distretti cutanei; i casi in cui la sede aiuta la diagnosi e quelli in cui la complica. Il Congresso si chiuderà con una parte dedicata ai principali aggiornamenti delle discipline di riferimento: dalle basi pratiche della Cosmetologia all’ Eczema costituzionale tra genetica e ambiente: il ruolo dell’alimentazione fino alle novità inerenti gli emangiomi infantili. A chiusura dei lavori: due letture: “Gli esantemi oggi a cura del dott. Jose Antonio Massimo e “Novità dalla letteratura” di Annalisa Patrizi.